l'informatore Week End

numero di Aprile 2009

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Questa sera, giovedì 2 ore 21:00, il coro San Gregorio Magno di Trecate prosegue negli appuntamenti che segnano il centenario dalla sua fondazione con un avvenimento sia celebrativo che già in sintonia con il tempo della prossima settimana di Passione e della Santa Pasqua. Nella Chiesa parrocchiale si terrà l’esecuzione di uno dei due originalissimi lavori sacri di Gioachino Rossini lo “Stabat Mater” con la partecipazione del direttore Fabrizio Maria Carminati già protagonista del Festival Donizetti di Bergamo e di diverse apparizioni all’Arena di Verona. E’ una occasione interessante questa di riascoltare una pagina sacra nella quale Rossini usa la tavolozza da grande operista con arie e cori sui celebri versi della sequenza di Jacopone da Todi. Ingresso libero..

Mario Mainino

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Il Teatro Coccia di Novara si appresta all’ultimo atteso appuntamento della Stagione Lirica con il quale la stessa si concluderà. Un avvenimento che è stato molto atteso, e che si è meritato una apposita serata di presentazione. Di che si tratta dunque? Della prima rappresentazione in forma scenica della nuova opera di Luigi Nicolini “La zingara guerriera”. Un melodramma di vago sapore ottocentesco, almeno per la trama, che il compositore, che ha molto lavorato in Rai, ha scritto su di un libretto ideato da Paolo Limiti. Quando ha visto il lavoro che Limiti aveva scritto ha subito accettato di crearne la musica : “Questa storia risorgimentale, così passionale, così “sanguigna” – dice Nicolini - mi ha subito affascinato e il lavoro creativo si è svolto in tempi piuttosto rapidi quanto intensi. Si può dunque dire che l’opera sia stata composta di getto. Il mio intento è stato quello di creare una musica che, rispettando le atmosfere suggerite dal libretto, valorizzasse le potenzialità espressive delle voci soliste, del coro e dell’orchestra”. Limiti, conduttore televisivo, mette come protagonista una straordinaria figura di donna ed eroina, la zingara Estella che sarà il soprano Anna Laura Longo; accanto a lei il tenore ucraino Jevgenij Taruntsov, la regia sarà affidata a Beppe De Tomasi. “Della musica di Nicolini – commenta il direttore d’orchestra Massimiliano Caldi - ciò che salta immediatamente all'orecchio dell'ascoltatore è la forza evocativa di situazioni e sentimenti nella più totale naturalezza e disinvoltura di espressione. Nella partitura c'è tutta la sapienza compositiva di chi, nell'intento di conferire a ciò che scrive un tono rapsodico, quasi di improvvisazione, in realtà conosce fin troppo a fondo i trucchi del mestiere acciocché il risultato sia sempre spontaneo, realistico e credibile. La musica è sempre a servizio del testo fino a seguirne e, quasi, ad imitarne l'andamento, l'intonazione generale e gli accenti”. “Sono sicuro – continua Caldi - che la profonda conoscenza da parte del compositore degli strumenti che compongono l'orchestra porteranno me e i professori d'orchestra a prescindere da particolari problemi esecutivi per restituire al pubblico, nel modo più convincente, un messaggio musicale in cui quella piacevole sensazione di “déjà entendu” si tramuterà poi, in realtà, nella piacevole scoperta di melodie e temi, a tutti gli effetti, nuovi ed originali”. Il debutto sarà al Teatro Coccia di Novara, domani sera venerdì 3 ore 20:30 con replica domenica 5 ore 16, per cominciare poi un ciclo di recite nei palcoscenici italiani ed esteri.

Mario Mainino

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Dopo il successo del balletto Paquita, andato in scena al Teatro Fraschini di Pavia, martedì 31, con Iñaki Urlezaga protagonista e che prosegue una stagione di danza da grandi numeri, sia di pubblico che partecipa sempre esaurendo la disponibilità di posti, sia per il valore delle compagnie proposte, si torna alla prosa con “Pensaci Giacomino” di Luigi Pirandello. Una delle commedie più famose del drammaturgo italiano sulla imperterrita volontà di difendere se stessi e le proprie verità di fronte alla banalità dei giudizi dei ben pensanti. Una figura, quella del vecchio protagonista, che è stata interpreta dai più grandi attori come l’indimenticabile Sergio Tofano o Salvo Randone. Lo spettacolo parte domani sera, venerdì 3 ore 21 con recite sabato ore 21 e domenica alle 16. Questa versione nasce dalla collaborazione artistica di Stefano Randisi e Enzo Vetrano che sono co-registi e co-interpreti nei due ruoli che più si confrontano in questo lavoro il prof.Toti e padre Lanolina. I due attori palermitani lavorano sul tema della famiglia “tessendo un ideale filo di congiunzione tra testo e nostra attualità familiare”. Lo spettacolo rivela appieno la visione anticonformista del protagonista in una versione integrata con brani in siciliano..

Mario Mainino

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Dopo la rappresentazione dell’opera “La zingara guerriera” musicata da Luigi Nicolini su libretto di Paolo Limiti, andata in scena il 3 e 5 scorso, la stagione novarese si arricchisce di un interessante fuori programma. Uno spettacolo fuori abbonamento che si svolgerà al Teatro Coccia giovedì 9 ore 21 dedicato all’America Latina. Ariel Ramirez è un compositore che ormai è molto famoso anche nel nostro continente dove ha portato la musica popolare, folcloristica, della America Latina, nobilitandola con l’inserimento in composizioni di carattere sacro di grande impatto emozionale come sono appunto la “Misa Criolla” e “Navidad Nuestra” scritti negli anni ’60. E saranno questi due brani ad essere proposti con l’esecuzione come solista del tenore Diego D’Auria. Lo abbiamo conosciuto in “veste di conferenziere” al Teatro Lirico di Magenta quando ha illustrato genesi e particolarità della Madama Butterfly e qui lo ritroveremo come tenore solista nelle varie parti della Misa (Kyrie, il Gloria, il Credo, il Sanctus e l’Agnus Dei) e della “Navidad Nuestra” (La peregrinacion, El nacimiento, Los reyes magos) che saranno intervallate da musica tradizionale. Le due formazioni corali saranno il Coro Josquin Desprès ed il Coro dell’Università dell’Insubria con maestri dei Cori Francesco Miotti e Michele Pacagnella, alle percussioni Tobia Scarpolini ed al pianoforte ancora Francesco Miotti. Il prezzo del biglietto varia da 28 a 14 euro. Prenotazioni anche on line sul sito www.fondazioneteatrococcia.it.

Mario Mainino

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Sarà in scena a Teatro Fraschini di Pavia, domani sera martedì 7 ore 21, lo spettacolo “Benneide2” con la regia della vigevanese Cristina Pezzoli, reduce dalla premiazione della scorsa settimana al Premio Ramella. Per la stagione teatrale in corso, l’autore Stefano Benni e la regista Cristina Pezzoli hanno rivisitatato e attualizzano lo spettacolo: “Abbiamo scelto di costruire un percorso narrativo partendo dagli editoriali scritti da Benni, principalmente per Repubblica, e dalle poesie.” E' nato uno spettacolo che racconta il tempo presente con la difficile e tagliente arma dell'ironia, tipi e storie in cui ognuno di noi può riconoscersi. Stefano Benni è un autore particolarmente amato, il cui sguardo indagatore mette sotto una lente il nostro mondo, analizzando i comportamenti del nostro quotidiano. Sotto la guida della Pezzoli ritroviamo, accompagnata del musicista Daniele Trambusti, una interprete straordinaria come Angela Finocchiaro che compie con l'innocenza e lo stupore di una stralunata Alice un viaggio nel Paese dei Meravigliosi Orrori..

Mario Mainino

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Con l’appuntamento organizzato dalla Ass.La Barriera e dalla Parrocchia Immacolata di mercoledì 15 aprile, ore 20:30, il Cinema Teatro Odeon di via Berruti si appresta a riportare a Vigevano l’opera lirica “dal vivo” . Gli ultimi spettacoli lirici visti a Vigevano nel nostro “secolo” sono stati nell’ottobre 2001 Madama Butterfly, dicembre 2002 Traviata, dicembre 2003 Barbiere di Siviglia, dicembre 2004 Elisir d'Amore. Poi abbiamo dovuto attendere il luglio 2007 per rivedere a Palazzo Merula la grande selezione scenica da Nozze di Figaro di Mozart per Vigevano è. Dopo sei mesi di programmazione in crescendo di opere liriche sul grande schermo, sia in registrata che in collegamento diretto con importanti teatri europei, in maggio ci si collegherà anche con il Metropolitan di New York, tocca ora allo spettacolo dal vivo. L’opera sarà la Bohème di Giacomo Puccini, un lavoro avvicinabile da tutti e che sarà comunque introdotto atto per atto. L’allestimento vedrà al pianoforte la signora Sachiko Yanagibashi, maestro accompagnatore ufficiale di Pavia Lirica e delle loro manifestazioni al Teatro Fraschini con una compagnia di canto di professionisti di alto livello. Mimì sarà il soprano Margherita Tomasi, maestro preparatore del Coro Civivo di Magenta, attiva in diversi teatri italiani e molto apprezzata persino a Bayreuth; Rodolfo il poeta sarà il tenore torinese Roberto Covatta; Musetta il soprano Elisa Maffi che ha debuttato il ruolo a Magenta con un lusinghiero successo personale; Marcello, pittore il baritono Bruno Pestarino, che abbiamo già avuto ospite a Vigevano come protagonista e regista de “Le nozze di Figaro” al Merula; Colline, filosofo il basso Giampaolo Vessella; Schaunard, musicista il baritono Dong-Il Park; Benoît, padrone di casa e Alcindoro, consigliere di Stato uno straordinario Andrea Dufaux. Il coro “Schola Cantorum San Gregorio Magno” di Trecate, diretto da Mauro Rolfi, è una realtà della nostra zona che vanta una lunga attività e che ha avuto per anni alla sua direzione il maestro Mauro Trombetta che ha tenuto la guida artistica di enti lirici nazionali di grande livello (da Arena di Verona a Opera di Roma) e che ha garantito la sua presenza a Vigevano proprio in questa occasione. Il San Gregorio festeggia quest’anno il centenario della sua fondazione, ha eseguito il Requiem di G.Verdi al Coccia, la Messa di L.Perosi e la scorsa settimana lo Stabat Mater di Rossini a Trecate e la sera dopo a Savona. L’idea scenografica e regia di Bohème sono di Mario Mainino che è stato invitato lo scorso anno a dirigerla al Teatro Lirico di Magenta, che lo ha già invitato per “Elisir d’amore” in ottobre e Pagliacci in novembre 2009 . Questo appuntamento vede la collaborazione della Ass. Donne Pavesi, il patrocinio della Provincia di Pavia ed il sostegno economico di ASM Vigevano Lomellina. Ingresso 15 Euro con la destinazione alla Ass. ”Mauro Emolo” Corea di Huntington di ogni offerta ricevuta..

Mario Mainino

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Dopo lo straordinario successo sulle “ali” di Peter Pan, Manuel Frattini ha lasciato il ruolo al giovane successore per avventurarsi nella foresta di Sherwood ed indossare le vesti altrettanto mitiche di Sir Robin Hood. Questo il titolo del nuovo musical che lo vedrà protagonista sabato 18 ore 21.00 e domenica 19 ore 16.00 al Teatro Coccia di Novara. La storia di Robin Hood “impavido, irrefrenabile, divertente, sbruffone, coraggioso eroe” tornato inaspettatamente alla ribalta “politica” per una improbabile Robin Hood tax inventata dalla fervida immaginazione dei nostri legislatori diventa soggetto per una versione teatrale e musicale nella quale ritrovare le avventure che ci hanno accompagnato nella nostra giovinezza attraverso le pagine di un grande musical. Marianna e Robin, Frate Tuck, il grande Little John, la maldestra Tata, l’improbabile Re Giovanni, il crudele Guyo e il suo tirapiedi lo Sceriffo attorniati dalla folla di avventori, banditi, popolani, dame, ancelle, servitori li ritroveremo in questo musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini e Valeria Monetti nel ruolo di Marianna per la regia di Christian Ginepro. Manuel Frattini danzatore, cantante e attore, ha trovato nel genere del musical il suo genere più congeniale. Sulle scene dal 1991, quando si segnalò in Chorus Line, ha messo uno dopo l’altro in curriculum successi di tutto rispetto: Cantando sotto la pioggia, Sette spose per sette fratelli, Tributo a George Gershwin - Un Americano a Parigi, in un primo musical inedito “Musical, Maestro!” nel 2001, La Piccola Bottega degli Orrori nel 2002, in Pinocchio dove interpreta Lucignolo, nel 2006 vola come Peter Pan ed ora eccolo come difensore dei deboli e riparatore di torti nella vesti dell’arciere Robin.Hood. Info 0321-620400..

Mario Mainino

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Questa sera, giovedì 16 ore 21.00, la Spellbound Dance Company presenta la sua versione di “Carmina Burana” con la quale si chiude la stagione di danza al Teatro Fraschini di Pavia. Il regista e coreografo Mauro Astolfi è partito dalle famose musiche di Carl Orff musicista e pedagogo che sono uno dei più fortunati “falsi” musicali di tutta la storia. Sono uno dei tre lavori emblematici che il compositore scrisse insieme ai “Catulli Carmina” e a “De tempore fine commedia” ma di tutti l’unico a diventare perennemente famoso. Un capolavoro che ha reinventato l’antica musica goliardica e d’amore del medioevo reinventandola senza perdere un certo sapore di antico. Ai Carmina Burana Astolfi ha unito musiche di V. Caracciolo (da “Passione Medioevale”) e di A.Vivaldi (da “Dixit dominus”). La Spellbound Dance Company, fondata e diretta da Mauro Astolfi, inizia la sua attività nel 1994. La Compagnia ha mantenuto costante fin dagli esordi una forte spinta alla ricerca coreografica e alla commistione di generi per dare spazio alla sperimentazione e alla rielaborazione di tutte le possibili gestualità del balletto “per rinforzare l’originale valore comunicativo della danza, la sua valenza artistica come linguaggio”. La Spellbound ha partecipato ai principali Festival e Circuiti e dal 2003 è stata scelta per iniziare un progetto di scambio e sinergia tra Italia e Nord Europa. Domani sera, venerdì 17 ore 21.00, torneranno ancora una volta sul palco del Fraschini I Pomeriggi Musicali Di Milano con Giancarlo De Lorenzo, direttore e la partecipazione di un giovane ma valente strumentista come Umberto Clerici al violoncello per presentare musiche di F.Mendelssohn e di R.Schumann..

Mario Mainino

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Ultimi fuochi di una stagione fortunata al Teatro Fraschini di Pavia dove andrà in scena, mercoledì 22 ore 21, "Viaggiatori di pianura" un originale lavoro che nasce dalla collaborazione creativa di Gabriele Vacis e Natalino Balasso. Ironia e lucida analisi di una tragico quotidiano imprevedibile ed inarrestabile sono gli elementi contrastanti, ma ben amalgamati, che i due autori hanno tratto dal proprio sacco per creare questa storia di vite incrociate. Viaggiatori di pianura, quella padana, che nell'angusto spazio di un vagone ferroviario si incontrano, narrano e si uniscono nel avere condiviso una passata esperienza che ha segnato profondamente la loro vita. Il Po che nel novembre del '51 strappa a Regina (Laura Curino) il marito nella prima notte di nozze, il magico galleggiante contrabbasso che salva Lafontaine (Natalino Balasso) sotto l'uragano Katrina e l'animatore turistico (Christian Burruano) che ha vissuto lo Tsunami oltre all'ultimo occupante dello scompartimento una donna misteriosa (Liyu Jin)..

Mario Mainino

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Con l'appuntamento di giovedì 23 ore 20,30 al Teatro Dal Verme di Milano la 64esima Stagione de I Pomeriggi Musicali si segna un'altra importante tappa nel curriculum a artistico di Alessandro Marangoni. L'artista mortarese, che è riuscito nel giro di pochi anni a fare affermare una stagione culturale ricca di interessanti proposte nell'Auditorium di Mortara, è uno dei fondatori della novella ass. Culturale Divara che si è presentata alla nostra città con la prima serie di concerti da camera partita con l'appuntamento di ieri nel ridotto del Teatro Cagnoni. Alessandro Marangoni lo conosciamo non solo come organizzatore ma ovviamente come pianista di valore. Sta portando avanti una impresa discografica dedicata alla registrazione integrale dei "Peccati di vecchiaia" di Gioachino Rossini della quale già sono stati pubblicati i primi Cd. Con gli amici del Trio Albatros ha promosso nella sua città un percorso di formazione per giovani musicisti che ha già avuto un ottimo successo nelle sue due prima edizioni e che verrà riproposto anche quest'anno. Con l'appuntamento di giovedì 23 però segnerà una nuova esperienza in quanto sarà sia esecutore solista che direttore della orchestra milanese in un programma importante che si apre con il "Prélude inoffensif per pianoforte" di G. Rossini, segue di F.J. Haydn il "Concerto in re magg. per pianoforte e orchestra" ed un brano di Andrea Vitello "Serenata da Mozart per Orchestra" in prima esecuzione, chiudendo con W.A. Mozart "Concerto in la magg. K 414 per pianoforte e orchestra"..

Mario Mainino

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Mercoledì 15, al Cinema Teatro Odeon, è ritornata a Vigevano l'opera dal vivo con la rappresentazione di "La Bohème" di Giacomo Puccini. Un serata che arrivava dopo mesi di programmazionie di proiezioni sul grande schermo di capolavori del melodramma italiano dell'800 in collegamento diretto via satellite, o in differita, con importanti teatri italiani ed europei. Allestimenti di grande prestigio che hanno ottenuto molto consenso tra il pubblico vigevanese. Pubblico che ha seguito con pari interesse e soddisfazione l'allestimento di Bohème dal vivo nella versione per canto e pianoforte.

 Anche se in veste ridotta i costi sono notevoli e con la disponibilità di solo 350 posti non è facile coprire i costi organizzativi di un evento che ha avuto il solo sostegno economico di ASM Vigevano e Lomellina e per il resto è stato sostenuto completamente dalla Ass. La Barriera. Grazie poi alla promozione della Ass. Donne Pavesi è stato possibile raccogliere fondi a favore della Ass.Mauro Emolo Corea di Huntington unendo al fine artistico quello umanitario. Per quanto riguarda il risultato complessivo dello spettacolo abbiamo rinnovato la magia di un gruppo molto affiatato che lo aveva già messo in scena a Magenta. Il soprano Margherita Tomasi come affascinante Mimì, il baritono Bruno Pestarino come Marcello, il baritono Dong Il Park come Shaunard, il baritono Andrea Dufaux come Benoit ed il basso Giampaolo Vessella come Colline accompagnati al pianoforte da Sachiko Janagibashi; tutti artisti in carriera che hanno già cantato tra l'altro alla Fenice di Venezia ed al Carlo Felice di Genova. Tra loro due giovanissimi interpreti: la 27enne soprano Elisa Maffi che aveva debuttato il ruolo di Musetta a Magenta e

il 26enne tenore trecatese Matteo Falcier che è stato un po' la rivelazione della serata con il suo Rodolfo intenso e palpitante, sfoggiando mezzi vocali di sicuro risultato. La regia di Mario Mainino ha ripreso quella della prima dello scorso ottobre con qualche ampliamento per Vigevano. Il coro era il San Gregorio Magno di Trecate che per l'occasione era diretto dal maestro Mauro Trombetta di ritorno nelle sua città. Ma dopo l'opera arriverà il primo maggio un altro importante momento di incontro con la musica vocale con il concerto "Ben venga maggio" che alle 21 vedrà le tre corali "storiche" vigevanesi salire sul palco dell'Odeon per una serata coinvolgente a 360 gradi i diversi generi corali: dal coro alpino "La Vetta" diretto da Gualtiero Bianchi, al liturgico "L.Perosi" diretto da Marco Ramella, al lirico "Maestri Cantori" diretto da Alessandro Barlacchi. Ritornerà a Vigevano Matteo Falcier come solista accanto a Benedetta Yeo, soprano, allieva del maestro G.Maffeo presso l'Ist.L.Costa di Vigevano. Il concerto del primo maggio sarà ad ingresso ad offerta ed ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Pavia e del Comune di Vigevano..

Mario Mainino

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Con la prima domenica di "Vigevano è ..." edizione 2009 la Pro Loco di Vigevano riprende la collaborazione artistica con Mario Mainino, presidente della Ass. Concertodautunno di Vigevano che lo scorso anno aveva tra l'altro portato a Vigevano il concerto del complesso "I Fiou dl'a nebia". Nella prima giornata del 2009, domenica 26, gli appuntamenti da non perdere con la musica saranno due, toccando due mondi molto lontani tra loro. Le canzoni immortali di "The voice" le ritroveremo nel primo appuntamento del mattino, ore 11 cortile di Palazzo Merula, con lo spettacolo de "La Combriccola" che è dedicato a "Secret Frank" la vita segreta di Frank Sinatra con la voce narrante di Luigi Vitale, il canto di Gabriele Favia accompagnato da Marco Sambataro alla batteria, da Marco Gianotti al contrabbasso e da Gianluca Sambataro alle tastiere per la regia di Enrica Pasquini. Alle ore 17 apertura straordinaria al pubblico dell'Auditorium San Dionigi, dove è esposta l'Ultima cena di Leonardo, per un originale concerto per arpa sola con un affermato strumentista in campo nazionale come Davide Burani. Burani porterà di nuovo a Vigevano dopo tanti anni il suono affascinante di questo strumento presentando una scelta molto particolare di autori che sono stati a loro volta dei grandi esecutori all'arpa. Tra i brani proposti figureranno anche due elaborazioni dello stesso Burani in omaggio a Giacomo Puccini ed alla immortale canzone, questa volta quella napoletana. Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito..

Mario Mainino

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Con lo spettacolo di prosa che andrà in scena martedì 28 ore 20.15 cala il sipario sulla stagione 2008-2009 del Teatro Fraschini di Pavia. Un chiusura bella ed impegnativa con un lavoro che si estenderà per quasi quattro ore di spettacolo. Si tratta del il pluripremiato "Angels in America" una commedia che venne commissionata al suo autore, Tony Kushner nel 1987 dopo il primo lavoro "A Bright Room Called Day". L'opera strutturata in due parti, debutta a Broadway nel 1993 con un immediato successo, tanto da fruttare al suo autore la vincita del premio Pulitzer, oltre a due Tony Awards ed altri premi. Dopo i successi sul palcoscenico teatrale "Angels in America" è diventato u nel 2003 un serial televisivo con una serie di mostri sacri come interpreti: Al Pacino, Meryl Streep, Emma Thompson. Anche in questa versione ha fatto raccolta di premi con Golden Globe e Emmy, lasciando incompiuto il progetto di Robert Altman di trasferirlo in una produzione cinematografica. Il testo racconta un passaggio epocale segnato dall'arrivo della "nuova peste", l'Aids, come fu vissuta in quegli anni nel mondo omosessuale newyorkese laico e progressista nel quale non esisteva l'idea del male. L'apparizione della malattia metteva in gioco una serie di questioni come la morte e la tolleranza nei confronti dei malati. Lo spettacolo è firmato da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, interpretato dagli attori storici della compagnia e da un cast di giovani, impegnati in più ruoli per via dei tanti personaggi. Repliche mercoledì e giovedì..

Mario Mainino

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Questa sera, lunedì 27 alle ore 21 prosegue la Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri "Luci Barocche" che prosegue la collaborazione con altre entità musicali lombarde riunite anche quest'anno nella "ReteOrfeo" Con il concerto di questa sera nell'aula magna del Collegio Ghislieri si farà un "Omaggio a Händel" con protagonista il soprano Roberta Invernizzi, con l'Arìon Consort, per la direzione di Giulio Prandi. L'appuntamento è stato presentato a Mantova sabato 25 presso il Teatro Bibiena. Il programma prevede alcune pagine esclusivamente strumentali come Sinfonie e Concerti grossi op. 6 n. 1 e op. 3 n. 5. Ma il piatto forte della serata sono sicuramente le arie famose o meno interpretate da Roberta Invernizzi una cantante tra le più qualificate per questo repertorio. "Piangerò la sorte mia" da Giulio Cesare è sicuramente la più famosa, seguono pagine da Lotario "Scherza in mar la navicella", ancora da Giulio Cesare "Se pietà di me non senti" o da Rodelinda "Ritorna o caro e dolce mio tesoro". Ingresso 7/10 E..

Mario Mainino

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Domani sera, venerdì 1 maggio, il Cinema Teatro Odeon di via Berruti si appresta ad un nuovo appuntamento con la grande musica dal vivo. "Ben venga maggio" è il titolo del concerto che per la prima volta vedrà unite tre storiche corali vigevanesi: il coro La Vetta; la Corale Lorenzo Perosi e I Maestri Cantori. Tre corali che affrontano repertori specifici e molto diversi ma con il comune denominatori di riunire vigevanesi che si dedicano con passione a coltivare l'arte del canto. La più "anziana" è la Maestri Cantori che arriva a toccare già l'84esimo anno dalla sua fondazione. Nata nel 1925 ha avuto un periodo d'oro quando si è affermata cogliendo prestigiosi premi in concorsi nazionali ed in seguito prestando la sua opera come coro lirico sul palcoscenico del Teatro Cagnoni accompagnando illustri solisti che hanno fatto grande la storia della lirica italiana. Segue di poco più giovane la "Schola Cantorum Lorenzo Perosi" nata nel lontano 29 giugno 1933 in occasione della celebrazione della prima messa di Mons. Francesco Pavesi eseguendo la "Missa Te Deum Laudamus" del sacerdote e compositore tortonese Lorenzo Perosi, una affascinante personalità musicale ingiustamente dimenticata proprio nel nostro paese, anche se celebrata annualmente nella sua città natale. Giovane e "svettante" il Coro Alpino La vetta, che ha appena raggiunta la maggiore età essendo nato "solo" nel 1988, quindi largo ai giovani e saranno proprio loro a intonare le prime note del grande concerto pensato per festeggiare in musica l'arrivo di maggio, mese mariano e (in teoria) mese che segna l'ingresso nella bella stagione. Il grido di "ben venga maggio" risuonava sin dalle corti medioevali dove canti, suoni e danze rallegravano cortigiani e villici. Grazie alla Parrocchia della Immacolata, che ha messo a disposizione la Sala della Comunità, sarà possibile passare una bella serata in compagnia di alcuni dei più bei canti di montagna diretti dal M° Gualtiero Bianchi a capo del Coro La Vetta; di pagine della musica sacra di ogni tempo rendendo omaggio alla Vergine Maria con la Perosi diretta dal M° Marco Ramella quindi passare alla lirica con la Maestri Cantori diretta dal M° Alessandro Barlacchi ed accompagnata da Giampiero Callegaris. Non solo ma avremo la gradita presenza del soprano Benedetta Yeo, allieva del M° Gianni Maffeo presso l'Istituto L.Costa, e del giovane tenore Matteo Falcier che ha dato un'ottima prova come Rodolfo nella Bohème appena rappresentata all'Odeon. La serata, ideata e condotta da Mario Mainino, neopresidente della Maestri Cantori, e presidente della Ass. "concertodautunno" ha il sostegno di ASM Vigevano e Lomellina ed il patrocino della amministrazione Provinciale e Comunale. Ingresso ad offerta libera ed inizio alle ore 21:00..

Mario Mainino

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La rassegna "Musica per le Abbazie", iniziata in aprile, presenterà nel mese di maggio diversi appuntamenti di cui il primo sarà alla Abbazia di Chiaravalle, Milano, domenica 3 maggio ore 16.00 con "Le quattro stagioni" di A.Vivaldi eseguite dalla Orchestra I Musici Estensi con direttore al cembalo Alessandro Cadario (8.00€). Domenica 10 - ore 21.00 - l'appuntamento sarà nella affascinante cornice della Abbazia di Morimondo con "La musica senza tempo, libere improvvisazioni sul contrappunto rinascimentale" con musiche di G.P. Da Palestrina, O. Di Lasso, J. Desprès, ed altri con il Gruppo Vocale Musica Laudantes e la partecipazione di Massimo Maltese al Saxofono alto e tenore, con all'organo e pianoforte Matteo Riboldi, direttore Riccardo Doni (8.00€). Domenica 17 ore 16.00 ci si trasferisce al Santuario di S. Maria alla Fontana a Locate Triulzi (MI) con "Echi di Mendelssohn" nel II° centenario della nascita con una originale presenza dalla chiesa superiore di Alessandro Commellato, pianoforte e dalla chiesa inferiore Antonella Matarrazzo, soprano e Riccardo Doni, organo (8.00€). Segue sabato 23 ore 21.00 nella Chiesa di S. Apollinare Vecchia Quartiere Baggio, Milano il concerto "A hymn to the Virgin" dalla tradizione mariana dal sec XVI ad oggi ancora con il Gruppo Musica Laudantes diretto però da Roberto Ardigò (ingresso gratuito)..

Mario Mainino

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Venerdì scorso, 24 aprile, al Teatro Lirico di Magenta la Compagnia di balletto di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu ha presentato con grande successo il loro omaggio al "Balletto d'Europa" in un affascinante recital di danza con diversi brani, passi a due, a sei e solistici tratti da grandi capolavoro della danza. Una serata che ha raccolto un caloroso successo di pubblico e che ha dimostrato come i giovani di questa compagnia abbiano "ereditato" dai loro maestri grazia e tecnica di gran pregio. Un qualità che ritroveremo nello spettacolo che la Fondazione di Piacenza e Vigevano offrirà "gratuitamente" al pubblico di Vigevano venerdì 22 maggio ore 21 al Teatro Cagnoni con il "Don Chisciotte" musica di A.L.Minkus, nella "rivisitazione" di Marinel Stefanescu che ha lasciato le variazioni e il "grand pas de deux" dell'originale, per i due personaggi principali Kitri e Basilio, brano visto in anteprima a Magenta con Bianca Assad e Rezart Stafa, giovani e bravissimi danzatori, che hanno letteralmente "volato" sulla scena..

Mario Mainino